top of page

La fotografia come strumento di benessere per donne mature: vedersi con occhi nuovi


A cura di Loredana Denicola


Ho avuto la fortuna, in questi giorni, di lavorare con un gruppo di donne over 60, creando uno spazio protetto e accogliente in cui consapevolezza, autostima e benessere si sono intrecciati attraverso l’arte della fotografia.

All’interno del programma “Esperienza Benessere”, organizzato da Apulia Food and Tourism, ho condotto un laboratorio fotografico ideato per valorizzare l’esperienza femminile nella maturità e offrire alle partecipanti la possibilità di esprimersi, raccontarsi e ritrovarsi, libere da ogni giudizio.

Fotografia come riscoperta di sé

La fotografia è molto più di uno strumento per documentare attimi di vita: può diventare un mezzo potente per riscoprire se stesse, riconoscere il proprio valore e osservare il mondo da una prospettiva nuova e più consapevole.


Durante il laboratorio, le partecipanti hanno utilizzato il proprio smartphone per esplorare e valorizzare aspetti del corpo che apprezzano e qualità interiori che riconoscono come parte preziosa della propria identità.


Uno dei momenti più significativi è stato il rituale dello specchio: un semplice oggetto che si sono passate l’una con l’altra, guardandosi negli occhi e concludendo l’osservazione con una frase potente e liberatoria:“Mi apprezzo e mi approvo così come sono, nella mia unicità.” In questo contesto, l’atto fotografico si è trasformato in un vero strumento di benessere, capace di generare un senso profondo di riconnessione e soddisfazione personale.


Photography workshop with women over 60+, discovering our beauty - photo montage Loredana Denicola
Un gruppo di donne mature durante un laboratorio di Fotografia. Ogni donna sta apprezzando le proprie caratteristiche fissiche, come occhi, labbra o naso in un momento di auto riflessione. Photomontage Loredana Denicola

Con l’età, l’isolamento sociale può diventare un fattore di rischio significativo per il benessere mentale ed emotivo. La fotografia, inaspettatamente, può essere una via di connessione profonda - non solo con gli altri, ma anche con se stesse.

Diventa uno spazio per l’auto-osservazione, il riconoscimento e la ricostruzione della propria identità.

Molte delle donne presenti non avevano mai partecipato a un’esperienza simile, né avevano usato la fotografia come linguaggio personale. Il lavoro a coppie, le conversazioni nate dalla condivisione delle immagini, l’atto di raccontarsi e decidere come mostrarsi oggi, hanno favorito nuove connessioni e relazioni autentiche.


Durante il laboratorio di fotografia -  photo montage Loredana Denicola
Durante il laboratorio di fotografia - photo montage Loredana Denicola

Spesso, nella terza età, ci si può sentire invisibili o trascurate — a causa dei cambiamenti fisici, della perdita di una rete sociale o del senso di inutilità percepita. La fotografia offre uno spazio di riappropriazione del proprio sguardo, del proprio valore e della bellezza che ci circonda ogni giorno.

Anche con un semplice smartphone, si può imparare a cogliere ciò che spesso sfugge: il volto sereno di un’amica, la luce che attraversa un angolo della stanza, la delicatezza di un gesto.Questa osservazione consapevole riattiva il senso di meraviglia e stimola una mentalità positiva, accompagnata da una profonda gratitudine per le piccole cose.

I loro ritratti durante il laboratorio di fotografia - photo montage Loredana Denicola
I loro ritratti durante il laboratorio di fotografia - photo montage Loredana Denicola
Stimolare la mente e la creatività

Nel laboratorio, fotografare non è stato solo un atto estetico, ma anche un esercizio mentale e creativo. Le partecipanti hanno imparato a trasmettere emozioni attraverso un’inquadratura, aiutandosi reciprocamente a esprimersi e a raccontare la propria presenza.


Ogni scatto è diventato un’occasione per allenare attenzione, memoria, capacità di osservazione e immaginazione.Studi recenti confermano come la fotografia possa essere uno strumento efficace anche in ambito terapeutico, usato in contesti come le case di riposo per migliorare la comunicazione, rafforzare i legami sociali e contrastare il senso di solitudine.


In particolare, il ritratto fotografico può aiutare a riscoprire la bellezza dell’autenticità. Ogni volto racconta una storia, ogni ruga custodisce esperienze, emozioni, sogni e resistenze.

Questo laboratorio ha offerto uno spazio sicuro e libero in cui affrontare l’immagine di sé con amore e accettazione, scoprendo o riscoprendo la propria unicità e la forza contenuta nei segni del tempo.


Fotografare può diventare anche un esercizio quotidiano di gratitudine. Ogni immagine cattura una piccola gioia: una passeggiata al sole, una cena tra amiche, un momento intimo e silenzioso.

Questi frammenti di vita, osservati con occhi nuovi, attivano un sentimento profondo di gratitudine che ha un impatto reale sul benessere mentale, contribuendo a ridurre ansia, solitudine e pensieri negativi.


La fotografia non è solo tecnica: è un linguaggio del cuore, un mezzo per vedersi e vedersi di nuovo.Per le donne mature, può rappresentare una strada potente verso la consapevolezza, l’autenticità e il benessere.

Aiuta a riscoprire la bellezza nascosta dentro di noi, nei dettagli del quotidiano; stimola la creatività, rafforza la memoria, favorisce l’interazione e crea nuovi spazi di connessione interiore.

È un invito a rallentare, osservare e ritrovare significato — nella propria immagine, nel proprio corpo, e nella propria storia.


di Loredana Denicola



 
 
 

Comments


2014 - 2025 ⓒ Loredana Denicola. All rights reserved

bottom of page