love, sex and relationships
| Fotografia analogica in bianco e nero | Mamiya 6 x 7 | Stampe Fine Art analogica | 2015 - in corso |
love, sex and relationships è una raccolta di conversazioni intime tra me e gli altri.
È un progetto di documentazione multidisciplinare che intreccia domande che ho posto a me stessa, a coppie e a individui che vivono o hanno vissuto relazioni d’amore. Al suo interno c’è spazio per riflessioni, emozioni, pensieri e poesie sul tema dell’amore, del sesso e delle relazioni.
"Provavo una strana attrazione per lui, qualcosa che non riuscivo né a capire né a controllare. Spesso era ubriaco, dipendente dalla pornografia, pronto ad accusarmi, umiliarmi, offendermi. Eppure, volevo capire cosa mi tenesse legata a quella relazione: cos’è l’amore?
La vita mi ha messo nuovamente di fronte all’abuso – psicologico, fisico, emotivo. Ma questa volta era diverso: ero consapevole.
Finalmente riuscivo a osservare il dolore come qualcosa di separato da me. Sono diventata cosciente dell’abuso e ho trovato nella mia macchina fotografica, nei video e nella scrittura un modo per esprimermi e sfuggire a quella situazione opprimente. Mi sono chiesta perché fossi ‘innamorata’ di quest’uomo. Mi sentivo in colpa, arrabbiata, frustrata e persino gelosa di qualcuno che non mi rispettava. Ma forse non ero io a rispettare me stessa? A un certo punto, troppa empatia comincia a ferire, finché non troviamo il coraggio di lasciar andare tutto ciò che non ci fa stare bene. Ed è proprio qui che risiede la forza dell’amore per sé stessi."
Hanno partecipato al progetto venticinque persone, tra coppie e individui che ho incontrato online o per le strade di Londra. Ho esplorato diversi tipi di relazioni: eterosessuali, omosessuali, madri single, coppie divorziate o separate, e molto altro.
La dipendenza affettiva può portare a problemi emotivi come depressione, ansia, violenza, gelosia, pensieri ossessivi, dolore e confusione. Molti di noi, specialmente donne, siamo intrappolati in relazioni d’amore e sessuali tossiche. Dopo ogni intervista, invitavo le coppie o gli individui a rappresentare la loro relazione davanti alla mia macchina fotografica nel modo che preferivano. Tradizionalmente, un fotografo cerca di catturare immagini significative dei propri soggetti. Io, invece, volevo scoprire come i partecipanti al mio progetto scegliessero di rappresentare se stessi.
"Volevo esplorare cosa significava per gli altri essere in una relazione. Cos’è l’amore? Cos’è il sesso? Cosa significa una relazione? Ti vuoi bene? Educazione, cultura e religione ci confondono? Di cosa abbiamo paura? Siamo davvero liberi?" Il progetto è iniziato prima della Brexit e della pandemia di Covid-19, nella Londra multiculturale, mentre ero in una relazione amorosa con il mio ex ragazzo – una relazione che, alla fine, è diventata abusiva e ha plasmato il tema dell’amore nel mio lavoro. Non amavo me stessa.
Il progetto comprende: fotografie analogiche in bianco e nero, una documentazione video composta da 16 video (durata totale: 6 ore), un monologo di nove minuti intitolato Do you love yourself?, un trailer e un libro fotografico pronto per la stampa.
Tutti i video sono stati registrati a Londra e sono in inglese con i sottotitoli in inglese.
love, sex and relationships non è solo un progetto artistico; è un viaggio personale e collettivo verso la comprensione dell’amore, del sesso e delle relazioni – con gli altri e con noi stessi.

Filiz, madre single con una figlia adolescente
Ti vuoi bene?
Sì, amo me stessa e ora conosco il mio valore.
Sono turca, e nella nostra cultura una donna di solito non lascia la casa finché non si sposa.
Per questo motivo, non è comune che donne o ragazze giovani lascino la casa di famiglia per vivere da sole o intraprendere una vita indipendente; comportamenti del genere non sono generalmente visti di buon occhio.
Crescendo, sono stata educata a pensare che il mio obiettivo dovesse essere sposarmi, avere una buona vita e trovare un buon marito, dando priorità a queste cose. Credo che questa mentalità sia profondamente radicata nella mia cultura.


Ganga, divorziato dopo 10 anni di matrimonio
La tua disabilità è un problema nella tua relazione amorosa?
Sì, lo è stata. Vengo dal Nepal e, nella mia cultura, tutti i genitori che vogliono sposare la propria figlia cercano qualcuno che abbia un buon lavoro, ben retribuito, e che non abbia problemi fisici. E, come puoi vedere, io ho una disabilità fisica.
Non ho mai avuto il coraggio di chiedere a una ragazza: "Mi ami? Vuoi stare con me?", perché, per me, è difficile.


Gill
L'amore è un bisogno, una dipendenza?
Penso che dipenda dalla relazione o dalla coppia.
A volte, in una relazione manipolativa, una persona può far sentire l'altra dipendente. Ma anche in una relazione sana, rilassata ed equilibrata, credo che qualsiasi coppia che sta insieme da molto tempo finisca inevitabilmente per diventare dipendente l'uno dall'altra, e pensare: "Mio Dio, cosa farei se quella persona non ci fosse più?" ... ed è un pensiero terribile: cosa mi accadrebbe? Riuscirei a reggere o crollerei?
Richard
Il sesso è un’emozione?
No, non credo ... è un istinto, una sorta di impulso sessuale, sei guidato dal sesso, no?
Gli uomini tendono a pensare che il sesso sia amore più di quanto non facciano le donne. Credo che le donne associno l’amore al romanticismo, a qualcosa di romantico, mentre gli uomini – non tutti ovviamente, ma la maggior parte – pensano che il sesso sia amore e che l’amore sia sesso. Quando gli uomini desiderano fare sesso, o amare qualcuno, vogliono farlo rapidamente; non vogliono il romanticismo che c’è dietro.
Una donna, invece, desidera ... non necessariamente essere portata fuori a cena, o ubriacarsi e tutto quel genere di cose, ma vuole un po’ di tempo prima di fare sesso; gli uomini no, vogliono farlo subito. È strano, vero?

Gill e Richard, sposati da 30 anni

Edwin
Hai mai provato a usare siti di incontri online?
Per me è una novità: non mi sono mai fidato di questi strumenti, anche se immagino che possano aiutarti a trovare la persona perfetta, sai? Tipo qualcuno che condivida i tuoi interessi. Però, non so, mi sembra che così si perda tutta l’avventura, ed è proprio questa la parte più bella di una relazione... scoprire l’altra persona.
Su un sito di incontri, invece, trovi già tutte le informazioni su qualcuno, quindi quando lo incontri dal vivo potresti pensare: "Oh, so già tutto di te, conosco i tuoi interessi e tu conosci i miei!" – e tutto il divertimento finisce lì. Ma, d’altra parte, se stai cercando il/la partner perfetto/a, forse è proprio il posto giusto dove trovarlo.
Giulia
Perché le persone accettano l’abuso quando amano qualcuno?
L’accettazione dell’abuso in una relazione può dipendere da molteplici fattori. La causa più comune è una bassa autostima, che spesso rende una persona vulnerabile al dominio, alla manipolazione o al controllo da parte del partner.
In alcuni casi, l’abuso si manifesta come violenza fisica, ma spesso è la paura di perdere l’altra persona a spingere a tollerare comportamenti violenti o abusivi.
Faccio ancora fatica a comprendere come l’amore possa convivere con l’abuso. Per me, il vero amore si fonda su rispetto, comprensione e cura reciproca. Non c’è spazio per atteggiamenti che feriscano, né emotivamente né fisicamente.

Giulia e Edwin, insieme da 18 anni, sposati da 4

Perché ho capito mio marito quando mi ha abbandonata?
Voleva vivere altre esperienze, avere relazioni con altre donne, e io ho pensato: perché no?
Quando ci siamo conosciuti, aveva solo 22 anni, e siamo stati insieme per 30 anni. All'inizio ho sofferto, ovviamente. La mia vita sembrava andare in pezzi… non me lo aspettavo. Ma col tempo, riflettendoci, ho iniziato a pensare: "Cosa c'è di strano? Perché no? Lo capisco".
Parlare di emozioni e sentimenti è così difficile.
ESPERANZA, sposata da 30 anni, separata,
con una figlia adolescente


Agnese
Per me, l'amore è più un sentimento che un concetto. Non può essere spiegato, può solo essere vissuto. Oggi, grazie ai social media, abbiamo tanti modi per comunicare, ma, paradossalmente, più opzioni abbiamo, più ci sentiamo disorientati.
Non credo che oggi sia facile incontrare persone.
A Londra, per esempio, le persone tendono a vivere in modo molto individualista, piuttosto che sentirsi parte di una comunità. Ho incontrato mia moglie tramite un sito web, e sono stata molto fortunata, perché non capita a tutti. Era forse il momento giusto, quando le cose sono semplicemente accadute in modo molto naturale.
Si può dare amore a chiunque, anche a una persona che mendica per strada, e magari solo per un attimo, ma è comunque un gesto che conta.
Virginia
Cos'è l'amore?
Posso dirti cosa significa l'amore per me. Per me, l'amore è una relazione in cui c'è reciprocità. È semplicemente casa. Quando ho incontrato Agnese, lei era casa per me: mi sentivo come se appartenessi lì. Non so come spiegare bene questa sensazione, ma quando la guardavo negli occhi, sentivo che quel posto era dove dovevo essere.
E quando dico "casa", intendo famiglia, sicurezza, connessione. È tutto lì, è proprio famiglia.
Scegli come amare?
Sì, scelgo.
O la tua comprensione dell'amore nasce dalle abitudini?
Nasce anche dalle abitudini, ma in fondo si sceglie chi si vuole amare.

Joakim
Come capisci l'amore?
Per me, l'amore è sacrificio e compromesso, ma è anche uno scambio.
È sapere che stai facendo dei compromessi, consapevole che anche l'altra persona farà lo stesso per te. È un lavoro continuo. Pochi parlano del lavoro che richiede l'amore. L'amore non è solo un sentimento, è un'azione.
I sentimenti possono passare, ma l'amore è qualcosa che va nutrito, giorno dopo giorno, senza sosta.

Agnese e Virginia, sposate da 2 anni
James
Cosa pensi delle relazioni omosessuali?
Beh, io ne faccio parte. È stato strano, perché sono uscito allo scoperto come gay solo con Jo; prima di allora, mi consideravo etero. Ora, però, sento di poter amare solo un uomo. È come se avessi mentito a me stesso, come se in realtà fossi sempre stato gay... ma, allo stesso tempo, è stato sorprendentemente naturale. Ora, conoscendo come ci si sente dall'altra parte, prima pensavo che non avrei mai potuto amare un uomo. E ora mi dico: "Come ho fatto a non farlo prima?"
Mi sembra tutto così naturale ed è davvero bello; lui è come il mio miglior amico.
Ci completiamo davvero. Non deve essere per forza una donna e un uomo… l'amore può esistere anche tra donne e donne, o uomini e uomini, con chiunque ....

James e Joakim, in una relazione d'amore

Come ti senti adesso?
Mi sento vivo.
Ho sopravvissuto a tante cose, e alla fine sono ancora qui, continuo a ridere e a godermi la vita... sono ancora forte. Mi sento più forte. Ho subito delle restrizioni imposte dal tribunale, quindi non posso avvicinarmi né alla mia ex-moglie né a mia figlia. L'ultima volta che ci ho provato, sono finito in prigione. Ho riportato cicatrici su tutto il corpo e sono stato ferito, con cicatrici che mi rimarranno per tutta la vita.
Nel mio matrimonio mi sentivo molto solo.
Sono stato sposato per sette anni, e quel periodo è arrivato subito dopo un evento molto doloroso che mi è capitato, uno di quei momenti tristi che ti segnano per sempre.
Sono stato sequestrato per otto settimane, durante le quali sono stato torturato, vittimizzato e picchiato, quasi fino alla morte.
È stata un'esperienza terribile. Ho avuto un crollo mentale, e quella è stata la causa della diagnosi del mio problema di salute mentale, da cui soffro ancora oggi.
Toni King, single, divorziato, con una figlia adolescente
che non gli è consentito di vedere


Robert
Il sesso con uno sconosciuto è difficile per me.
Ci ho pensato a lungo. Naturalmente, ci sono persone che trovano qualcun altro attraente, come una donna bella e piacevole.
Ma per me, l'importante è conoscersi, sia mentalmente che fisicamente. Penso che la società spesso trascuri questo aspetto, enfatizzando invece il sesso al primo appuntamento, come se fosse una sorta di conquista: “Wow, è stato incredibile!”
Ci vuole tempo per conoscersi intimamente, per capirsi davvero al punto da prevedere quasi cosa dirà l'altra persona. In un mondo ideale, dovremmo attendere, conoscerci e amarci prima di fare sesso. Ma non viviamo in un mondo ideale, e quindi spesso tutto ciò non succede.
Sarah
Perché doniamo amore in modi diversi? È una scelta personale?
A mio avviso, l'amore viene da Dio. Ognuno di noi ha modi diversi di amare le persone.
È interessante… "L’amore viene da Dio."
Sì, Dio è amore. Per me, l'amore è quello che condivido con mio marito; è un legame che nutriamo, fatto di dare e ricevere. Quando incontri una persona sconosciuta, c'è qualcosa di più emozionante e nuovo, nel condividere pensieri, sentimenti e anche nel fare l'amore. Forse succede perché, a volte, la moglie o il marito non riescono a dare all'altro ciò di cui ha bisogno: sicurezza, amore, o anche intimità. A volte è difficile separare l'amore dal sesso, perché ci si sente profondamente connessi a una persona. Ma bisogna anche dare spazio all'altro, concedendogli la libertà di esprimersi, di essere veramente se stesso.

Sarah e Robert, sposati da 13 anni, con tre figli

Chris, single
Chris
Perché tradiamo?
Forse ci si annoia, non si riesce a gestire l'impegno, non ci si sopporta più o non si comunica. Ho visto molte relazioni in cui una persona tradisce o è stata tradita. Ho notato che, spesso, queste coppie non si parlano, non discutono su cosa potrebbero fare per ravvivare la loro vita sessuale o la loro relazione in generale, su come potrebbero cambiare le cose.


Wen Wei
Sei felice con la tua partner?
La maggior parte del tempo, sì, sono davvero felice.
Però, ci sono momenti in cui mi sento triste, perché ci sono molte discussioni tra di noi.
Tuttavia, credo che sia positivo che siamo diversi.
Proveniamo da contesti e culture differenti, e questo fa sì che molte delle nostre opinioni siano contrastanti.
La cosa più importante per noi, quando litighiamo, è che cerchiamo sempre di trovare una soluzione e di migliorare la nostra relazione. Questo è il nostro modo di mantenerla sana.
Alla fine della giornata, dobbiamo confrontarci con la realtà, cercando di capire perché ci comportiamo in un certo modo, riflettendo su noi stessi e su quali aspetti di noi sono giusti e quali no. Per me, la comunicazione dell'amore si basa sulla comprensione, perché ci sono cose che non si possono dire a parole. Se conosci davvero il sentimento che provi per il tuo partner, non c'è bisogno di parole per comunicare; ci si può capire anche nel silenzio.
Valeria
Cosa ne pensi della tecnologia?
Sono innamorata di un ragazzo che ho incontrato su Tinder. Cosa posso pensare della tecnologia?
È complicato, ma direi che non dovremmo giudicarla troppo in fretta, anche se posso dirti: "Non fatelo, non provateci a casa."
Non penso che incontrarsi nella vita reale sia sempre meglio, perché spesso tutto si basa sull'aspetto esteriore. Quando parli con qualcuno online, invece, hai l'opportunità di scoprire se quella persona, che inizialmente sembrava così attraente, è veramente interessante o meno. Una volta, ci capitava di incontrare qualcuno fisicamente e trovarlo attraente, uscire con lui e cercare di far funzionare la relazione, magari accettando compromessi. Oggi è diverso. È molto meglio così.
È più profondo.

Wen Wei e Valeria, insieme da sei mesi, si sposano tra sei mesi

Giulia
Cosa significa il sesso per te?
Per me, il sesso è un atto di piacere, un modo per soddisfare i propri bisogni fisici e il desiderio del corpo. Credo che il sesso aiuti molto una coppia, almeno nei primi mesi o anni di una relazione. Con il tempo, però, la relazione può continuare anche senza.
Il sesso non richiede necessariamente la presenza dell'altro: posso masturbarmi da sola, pensando al mio partner.
Nella mia relazione, è un gioco che ci piace condividere, un gioco che parte dal corpo ma che si espande in tanti modi diversi. Essere in una relazione lesbica rende tutto molto giocoso e unico, qualcosa di diverso rispetto ad altre esperienze. C’è sempre il bisogno di soddisfare il proprio desiderio, di raggiungere il proprio orgasmo e poi lasciare che il partner raggiunga il suo, ma in una coppia lesbica – almeno nella mia esperienza – c'è una complicità speciale.
Si comprendono meglio i bisogni dell’altra persona, ed è qualcosa di davvero intimo e appagante.
Diana
Hai paura dell'amore?
Sì, in alcuni periodi della mia vita ho avuto paura... ma non adesso. Credo di aver avuto molta più paura in passato. All'epoca, avevo timore di amare in diverse situazioni. Spesso, quando l'amore era davvero reale e percepivo che qualcuno mi amava sinceramente, ne ero così terrorizzata che tendevo a sminuire quella connessione. La consideravo qualcosa di banale, pensavo di star perdendo la testa, che non fosse davvero amore. Per me, l'amore era qualcosa di molto più esuberante e stravagante rispetto a quello che mi veniva mostrato.
Mi chiedevo: Perché mi ami? Ripensandoci, credo che fosse una forma di difesa da parte mia. Nella mia percezione, quella paura derivava da domande profonde e destabilizzanti: Posso ricambiare davvero l'amore che dicono di provare per me?Mi amano davvero, o amano questa persona che sto fingendo di essere in questa situazione? Perché io, in realtà, non sono innamorata di loro, quindi come possono amarmi? Cosa significa tutto questo? Mi ameranno per sempre? Oppure mi amano e dobbiamo fare qualcosa a riguardo? Che tipo di dichiarazione è questa?
Questi pensieri mi provocavano un vero disagio.
Non ero pronta, in quel momento, ad accettare quell’amore, soprattutto perché non avevo ancora imparato ad amare me stessa.

Giulia e Diana, da due anni, in una relazione romantica

Robin
Penso che l'amore sia qualcosa di bello. Se è doloroso, allora c'è qualcosa che non va. L'amore dovrebbe essere gioioso, portare felicità, e rappresentare una forza capace di dare energia alla vita degli altri.
Ricordo un momento speciale con Paola: l'avevo conosciuta da appena tre o quattro giorni. Eravamo in un taxi, diretti all'opera, quando le dissi: "Non so perché te lo sto dicendo, ma sento che mi sto innamorando di te."
Più tardi, durante l'opera, mentre indossavamo le cuffie, lei si è tolta le sue e mi ha chiesto: "Sai cosa mi hai detto nel taxi?". "Sì."le ho risposto. E allora, mentre la performance continuava intorno a noi, ha aggiunto: "Penso che anche io stia provando la stessa cosa."
Perciò, sì, l'amore è un'emozione, un istinto che va rispettato. Non appena entra in gioco la mente razionale, smette di essere amore. L'amore è puro, spontaneo, un flusso autentico che non può essere manipolato o editato.
Paola
Sei mai stata respinta, rifiutata?
Sì, c'è stata una relazione, quella seria prima di Robin, in cui sono stata io a essere respinta. Per due anni mi svegliavo ogni mattina piangendo. Prima c'è il dolore, poi arriva la rabbia: "Come può essere così? È disgustoso, orribile... come può farmi questo?
È ripugnante!" E poi, lentamente, arriva il momento dell'analisi e, infine, della guarigione. Cerchi di imparare una lezione da tutto questo.
Ma il rifiuto è come un colpo diretto a tutto ciò che apprezzi di te stessa: è come una porta chiusa in faccia, che ti lascia a chiederti: "Com'è possibile? Io sono incredibile... come può avermi fatto questo?"
Robin e Paola, felicemente sposati da 2 anni


Mamma e papà, sposati da 45 anni con quattro figli
Mamma
Cosa pensi dell'abuso?
L'abuso è una cosa terribile, qualcosa che ti toglie la possibilità di vivere davvero. Purtroppo, molte donne ne sono vittime, spesso per mano di uomini cattivi. È triste vedere come tante donne sopportino l'abuso per amore dei propri figli. Credo che tutto dipenda, in parte, dalla fortuna nella vita... e dalle persone che incontri lungo il cammino.
Perché l'abuso, allora?
Perché spesso la donna viene percepita come debole. In una relazione, ci sono situazioni in cui entrambi si amano allo stesso modo, ma ci sono anche casi in cui uno dà più dell'altro. Quando si crea uno squilibrio, può nascere la sofferenza, e in alcuni casi questa sofferenza si trasforma in abuso.
Papà
Sono in pensione ormai, ma ho lavorato per tanti anni come elettricista alla Montedison. Ho quattro figli. Per me, l'amore nasce dal desiderio di vivere insieme agli altri in modo positivo, in armonia. Senza amore, non può esserci vera pace, né in famiglia né nel mondo esterno.
Quando due persone si amano davvero, si crea un'intesa profonda, quasi un accordo che va oltre ogni cosa. È questa connessione che permette loro di affrontare la vita insieme con fiducia. L'amore, quello vero, non ha confini: è universale.

Erica, una bambina di 7 anni
Cosa ti rende felice?
Qualsiasi cosa.
Tipo cosa?
Quando vado in piscina, quando vado al mare, quando vado in una città nuova, quando vado a casa di un amico, quando gioco... qualsiasi cosa, cosa posso dire – ci sono tante cose.
E cosa ti rende infelice?
Quando qualcuno dice "no"... per esempio, quando chiedo, "sei mia amica?" e lei risponde "no"...
Solo questo?
Non solo questo: quando qualcuno si arrabbia... non mi piace quando una persona si arrabbia.


Laszlo, il mio ex ragazzo
La cultura ungherese è così, parliamo apertamente di sesso e pornografia...
... una cultura molto sessista.
Sì, molto sessista. Anche le donne cercano di vestirsi in modo molto sexy e parlano apertamente di pornografia e simili.
È davvero patriarcale...
Sì, lo è. Una donna ha il suo "posto". Se un uomo tradisce una donna, è accettabile, ma se una donna tradisce un uomo, non va bene: dovresti darle uno schiaffo perché è una "stronza", e cose del genere.
Io non sono assolutamente d'accordo con queste idee. Non ho mai alzato le mani su una donna che mi ha tradito – mai, mai.
Allora vieni da lì, giusto?
Sì, vengo da quella cultura, e ha avuto un grande impatto su di me. C'è stato un periodo in cui guardavo molta pornografia e facevo uso di droghe pesanti, ma la mia vita sta cambiando completamente ora. Non fraintendermi – le ragazze attraenti continuano a catturare la mia attenzione, con le loro forme e figure splendide. Ma oggi guardo alle donne in modo diverso, soprattutto perché voglio una famiglia e dei figli. Le donne non sono oggetti. Anzi, potrei dire che le donne sono una forma superiore rispetto agli uomini: possono sopportare di più e, in molti modi, sono più forti.
Davvero?

Loredana, l'intervistatrice
Mi ci sono voluti più di quarant’anni per capire che non mi amavo davvero, e che la mia vita era il riflesso di ciò che ero stata fino a quel momento. Se permettevo alle persone di farmi del male, era evidente che non avevo rispetto per me stessa.
Ho compreso che dentro di me portavo ferite profonde, radicate in tanti aspetti della mia vita: la famiglia, le relazioni, la scuola, la religione e la chiesa, la società, la politica, il sesso, e valori distorti che mi erano stati inculcati. Tutto questo aveva lasciato cicatrici indelebili nella mia anima.
Eppure, sono nata libera: senza passato né futuro, senza pensieri. Ero semplicemente amore.
Ma a un certo punto, lungo il cammino, ho perso quel legame puro con me stessa, quella connessione profonda con la natura e con l’amore autentico.
E così è nato in me il timore dell’amore.
Cos’è l’amore?