scanning a body
... un viaggio nella carne e nell’identità ...
Scanning a body è un progetto artistico performativo che esplora la relazione tra corpo, identità e percezione.
Attraverso l'atto di scansionare ogni singolo centimetro e dettaglio del corpo umano, ho voluto sollecitare una riflessione sulla nostra lotta con l'identità e su come spesso, nella vita quotidiana, dimentichiamo quanto sia straordinaria la macchina che è il nostro corpo. È un atto che ci invita a fermarci e a considerare la bellezza e la miracolosa complessità della vita stessa, espressa attraverso il corpo fisico.
C'è una curiosa attenzione sulla "gabbia di carne" che ci circonda, prima di immergersi nel suo interno: il nostro sangue, i fluidi, il cervello, il DNA, il cuore e l'atto stesso del respiro. In questo progetto, la scansione diventa un atto di rivelazione che mette in luce il corpo non solo come una struttura fisica, ma come un organismo in continuo movimento, sempre al nostro servizio. Il corpo deve essere amato; dobbiamo essere suoi grandi amici. È la nostra casa. Il nostro corpo ci serve continuamente, giorno dopo giorno: digerendo, trasformando il cibo in sangue, eliminando cellule morte e rinnovandosi con nuovo ossigeno. Quante volte ci dimentichiamo di tutto questo?
In un'epoca in cui la nostra connessione al corpo è spesso dimenticata o ignorata, questo progetto cerca di restituire una nuova consapevolezza e apprezzamento verso il nostro corpo fisico, celebrandolo attraverso l'arte. La scansione del corpo diventa simbolo di introspezione, un atto di riconoscimento e accettazione di ciò che siamo realmente, nella sua complessità e bellezza.
Quante volte ci fermiamo davvero ad apprezzare la complessità e la bellezza dei nostri corpi?









Artist E. Hellis
"Quando le persone vedono la mia carne, spero che pensino alla loro, alla loro stessa carne premuta contro un vetro e inizino a guardarsi per come realmente sono ....."




