the theatre of the mind (il teatro della mente) è un progetto video-fotografico basato sulla fiducia, incentrato sull'esplorazione di sé stessi attraverso conversazioni con le persone, come mezzo di arricchimento, scoperta e accettazione.
Sono guidata dall'intuizione. Voglio immergermi nei loro mondi interiori e determinare se riflettono il mio in quel momento.
Voglio parlare del significato della vita, delle bugie che potrebbero essersi raccontate, i loro segreti nascosti 9che a volte possono essere dolorosi), la loro infanzia, la vita, il sesso, ciò che li tiene svegli di notte, l'amore, le loro paure, la loro profondità, e le vite di noi semplici esseri umani. Sono storie uniche, frammenti di vite che rappresentano l'umanità. Ma, soprattutto io voglio conoscerli.
Gli argomenti trattati includono il crossdressing, la religione islamica, la depressione e la violenza adolescenziale, la disforia di genere, la creazione di un alter ego, la performance artistica e le fantasie rappresentate da una bambina di sei anni.
the theatre of the mind è un progetto di installazione composto da fotografie e sette video. Ogni video ha una durata che va dai 25 a 55 minuti, per un totale di 5 ore e mezza. I video sono in lingua inglese con sottotitoli in Inglese e Italiano. I sottotitoli in Inglese sono curati da me e Peter Dixon. I sottotitoli in Italiano sono curati dai professori Francesco Bucci, Rita greco e Barbare Baldassarre.
GLI INTERVISTATI
Alan, il crossdresser
Humaira, scelgo la mia religione, l'Islam
Madkillermiller, una persona poco importante con un biglietto da visita
Stephanie Jane Findlay, finalmente sono io, una donna!
Louis Grey Magus è il mio alter ego
Tacco Matto, il performer, io sono le mie emozioni
Graça, una bambina di sei anni e i suoi cani immaginari
2016-2019
Short introduction of 'the theatre of the mind, a video-photography documentation by Loredana Denicola
Breve introduzione al the theatre of the mind