Ho sognato di parlare con un albero...
Sono completamente immersa nell'immaginazione.
A volte ho la sensazione di perdere il contatto con la realtà.
Ma esiste una realtà?
Mi confondo, tra sogno e realtà.
Spesso nei miei sogni ho una macchina fotografica, cammino molto, corro con ansia all'interno di un edificio. L'edificio è enorme, sembra un labirinto. Incontro persone vestite alla moda, un po' pazze. Si divertono, bevono, fumano, ballano, ridono rumorosamente...
C'è un gran rumore lì dentro!
Mi fermano, già mi conoscono, mi sorridono e mi regalano delle lettere. Non riesco ad aprirle. Mi sveglio proprio nel momento in cui le sto aprendo. Cosa vogliono dirmi? Che cosa è reale?
Ci sono infinite possibilità nella vita e nei sogni dove tutto è possibile.
Cosa è normale? Cosa non lo è? Chi ce lo insegna? Chi sono? Sono un essere umano? Penso che un cane sia più "umano" di un umano. Un cane dà amore senza aspettative. E noi? Diamo amore senza aspettative? O siamo gelosi, possessivi e ci doniamo solo se riceviamo? L'amore ha definizioni?
Un cane è un animale e un uomo è un essere umano. Un cane è un essere umano e un uomo è un animale. Un umano distrugge e un animale aiuta... come può essere possibile?
Cosa sono le parole e cosa sono le definizioni?
Da quando sono nata, ho cercato di conformarmi alla società. Ho avuto molti rifiuti! Mi è stato detto che non sono all'altezza, non sono intelligente, non sono capace... che mi manca l'empatia, non posso lavorare in team e bla bla bla. Mi hanno detto che sono una disadattata, un outsider...
Sarà vero? Ho riso moltissimo. Sto ancora ridendo. Volevano che fossi come loro.
Perché la gente mi dice che sono inadeguata? Mia madre pensa che io sia una perdente.
Molte volte mi sono sentita delusa ma ora non mi importa più. La società mi tratta come un prodotto. Io non sono un prodotto, sono un essere umano e sono libero. Ho la mia individualità, le mie idee, i miei sentimenti, i miei sogni: sono libera.
Abbiamo creato barriere. Una è la barriera tra l'umanità e la natura, che agisce come un cancro globale. Un terzo della corteccia motoria sensoriale del cervello è dedicato alla lingua, alla cavità orale, alle labbra e alla parola. In altre parole, le emissioni di frequenza orale parlate o cantate esercitano un potente controllo sulla vita, vibrando geni che influenzano il benessere totale e l'evoluzione della specie, afferma il dott. Leonard Horovitz.
Pensiamo a un aspetto della nostra vita che rileva i limiti della nostra libertà - le forze dell'ordine governative, le compagnie assicurative e farmaceutiche, le tasse, i permessi di costruzione, le patenti di guida e altro ancora. Ci sono centinaia di clausole, regolamenti e limiti alla nostra libertà.
Quanti di noi hanno cercato informazioni per capire se si applicano a noi? Diamo un'occhiata alla legge. Ci sono molte leggi che molti di noi non conoscono. Io stessa non ne capisco molto ma tutto ciò mi fa pensare, dubitare. Un altro equivoco è che una costituzione nazionale ci dia dei diritti. Ma una costituzione fa solo una cosa: elencare i diritti che già abbiamo.
Nasciamo liberi, nasciamo con i diritti.
Non ci danno alcun diritto e i nostri diritti non possono essere dati via. L'unica cosa che una persona può fare con i propri diritti è decidere se può esercitarli o meno.
Una perversione del linguaggio ha permesso di convincere le persone di tutto il mondo che queste leggi alternative sono applicabili a tutti noi.
Una convinzione, nella cultura moderna, è che siano necessarie licenze, permessi, immatricolazioni e altre forme di documentazione per far funzionare veicoli a motore, utilizzare strade pubbliche, costruire strutture e stabilimenti.
Questa struttura di credenze è perpetuata dalla legge dell'Admiral law, che inizialmente è stata creata per governare le navi, per l'importazione/esportazione di prodotti e risorse, ha a che fare con affari bancari non civili.
Chiunque abbia un certificato di nascita è definito di proprietà, ma di chi? Tutti i certificati di nascita e matrimonio sono letteralmente ricevute di magazzino. Guarda le somiglianze tra ricevute di magazzino e i certificati di nascita. Tutto è falso. Non c'è verità.
Io mi chiedo - ma in che mondo viviamo?
Che cosa è reale?
di Loredana Denicola
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