Fotografa
Ho iniziato a fotografare all’età di 36 anni, quando la vita mi ha inaspettatamente messo una macchina fotografica tra le mani. Nel 2009, a Londra, ho trovato una vecchia Praktica 35mm in una borsa grigia abbandonata per strada, completa di tre obiettivi. Quel momento ha segnato l’inizio di un nuovo percorso. La fotografia è diventata per me un mezzo per esplorare, osservare ed esprimere l’invisibile: emozioni, storie umane e paesaggi interiori.
Da allora, la utilizzo non solo come forma di espressione artistica, ma anche come strumento di consapevolezza, connessione e trasformazione personale.
Attraverso i miei progetti fotografici racconto l’identità, la memoria e la complessità dell’esperienza umana, con uno sguardo intimo e autentico.
Corsi di fotografia
Insegno a utilizzare con sicurezza le impostazioni manuali della fotocamera, offrendo strumenti pratici per gestire luce, composizione ed espressione creativa in modo consapevole.
L’obiettivo non è solo quello di realizzare fotografie di qualità, ma di imparare a guardare attraverso l’obiettivo con intenzione, curiosità e sensibilità. Che tu sia un principiante o voglia approfondire le tue competenze, i miei corsi di fotografia combinano tecnica e creatività, unendo l’aspetto pratico a un approccio artistico e riflessivo nella costruzione dell’immagine.
Laboratori di fotografia terapeutica
Conduco laboratori di fotografia terapeutica in cui la fotocamera diventa più di uno strumento: diventa uno specchio. In questi incontri, la fotografia è utilizzata come forma di espressione di sé, di auto-osservazione e di delicata esplorazione del proprio mondo interiore.
Attraverso esercizi guidati, narrazione visiva e momenti di riflessione condivisa, i partecipanti sono invitati a entrare in contatto con le proprie emozioni, storie personali e identità, all’interno di uno spazio sicuro e privo di giudizio.
Non si cerca la perfezione tecnica, ma la capacità di vedere e di lasciarsi vedere con autenticità.
Autrice e Editrice Indipendente
Nel corso degli anni, alcuni miei progetti si sono trasformati in opere che meritano di diventare libri, combinando fotografia e testo in modo profondo e significativo.
Desidero pubblicare queste opere e, per realizzare questa visione editoriale indipendente, sto esplorando il crowdfunding come strada principale.
Rimango comunque aperta a collaborazioni con case editrici che condividano affinità con il mio lavoro e con cui poter sviluppare progetti editoriali insieme.
La Pecora Edizioni
Ho co-fondato La Pecora Edizioni nel 2021 insieme all'artista Francesca Sand, una piccola casa editrice indipendente.
La nostra prima pubblicazione, F R A G - M É N T U M, raccoglie i lavori di cinque fotografI internazionali, intrecciando le loro visioni in una narrazione visiva collettiva.
Per ordini: lapecoraedizioni@gmail.com
Collettivo di artisti
Sono un membro artista di Action Hybride. Lo scopo del collettivo è organizzare interviste, mostre, performance e discussioni che esplorano i temi del corpo, della memoria e della condizione umana. Visita il nostro sito: Action Hybride
notizie e traguardi
fotografia, mostre, incontri e workshop
Scopri le prossime mostre, pubblicazioni artistiche, workshop di fotografia e proiezioni legate ai miei progetti creativi e alle mie esplorazioni artistiche. Ogni evento rappresenta un’occasione speciale per approfondire temi quali la creatività, la fotografia ritrattistica e terapeutica, l’intimità nell’approccio, la narrazione visiva, l’identità e il percorso di guarigione attraverso l’arte.
Resta aggiornato/a su date, luoghi e, quando presenti, ospiti speciali. Ti invito a partecipare a questi momenti di condivisione, riflessione e crescita personale attraverso l’arte. Visita questa pagina con regolarità per non perdere novità su eventi, mostre e workshop che ispirano e favoriscono un dialogo autentico e significativo.


Dal 3 al 13 ottobre, vicino a Otranto (Italia)
Sono felice di condividere che parteciperò come tutor, insieme ad altri fotografi di talento, a questa straordinaria esperienza che unisce fotografia, natura, mindfulness e crescita personale.
Un ritiro unico, riservato a un numero limitato di partecipanti.
Non solo un viaggio, ma un workshop trasformativo:
Sessioni guidate con fotografi professionisti
Momenti di relax e convivialità
Connessione autentica con la bellezza del Salento
Che tu sia un principiante o un fotografo esperto, questo percorso immersivo è pensato per chi ama la fotografia, il benessere e i viaggi lenti.
Vieni a vivere la magia di PhotoExperience: tra luce, ombra e nuove prospettive su di te.
Docenti: Rocco Casaluci, Alessandra Baldoni, Loredana Denicola, Mara Granzotto, Lorenzo De Donno
Partner:
Laboratorio Urbano To Kalò Fai – La Dimora di Ulisse (casa vacanze sul mare) – Agriturismo Biologico Fontanelle – Otranto – VALPE DOOR Villar Pellice – La Scatola di Latta
Scopri il programma completo:


Ephemere Photo Fest 2025 · Tokyo
1 – 12 ottobre 2025
Gallery Conceal Shibuya
Il mio ritratto Luigi è stato selezionato per la Core Programs’ Group Exhibition alla prima edizione di Ephemere Photo Fest a Tokyo, nella sezione Single Image.
Una mostra internazionale che esplora il dialogo tra effimero e permanente, curata da Anne Murayama con Kseniya Gorbanova, Andrei Barbos e Glen Snyder.
Artisti selezionati (selezione)
Oltre 150 fotografi provenienti da tutto il mondo, tra cui:
Aakash Prithviraj Rai · Ada Marino · Adrianna MJW · Aia Solis · Alessio Roberto · Alex Alonso · Ana Villarrubia · Andie Riekstina · Andrew McClees · Angel Li · Angelo Greco · Anna Rosa Krau · Anne Milne · Anthony Bockheim · Aram Tanis · Artur Leão · Avery Edelman · Claudia Fuggetti · Constanza Isaza Martinez · Cristóbal Cerda · Elena Serafimova · Eva Berler · Francesco Topino · Gaia Credentino · Giulia Coppetti · Glen Snyder · Gwilen Grace · Hannah Hernø-Toftild · Iris Hu · Jaume Llorens Bach · Jorge Fabián Castillo · José Herrera · Juan Luis Salazar · Julián Péter · Katerina Vasilas · Kelly Rosa · Kevin Baylon · Kozue Maruyama · Loredana Denicola · Lucas Pacifico · Ludovic Viévard · Lynn Silverman · Maria Vittoria Rulli · Martin Miklas · Maya Fonseca · Melanie Schoeniger · Michaela Knizova · Natalia Filatova · Nickie Vertigan · Oliver Raschka · Pauline Jaffuel Raji · Philipp Zechner · Radiz Sutthisoontorn · Sarah Garland · Sonja Prillere · Spyros Chalikias · Susan White · Sylvain Holtermann · Tamta Gokadze · Tyler Henson · Valentina Baldelli · Vincent Karcher · Viviana Bonura · Xavier Rony · Yasu Matsumoto · Zach Litzgus


Sono felice di condividere che il mio progetto fotografico è stato selezionato per “Impatti”, il progetto open call 12x12 in collaborazione con Cortona On The Move, uno dei più importanti festival internazionali di fotografia.
“Impatti” invita i fotografi a esplorare come le azioni umane lascino tracce nel mondo – dai cambiamenti ambientali alle trasformazioni sociali e culturali.
I progetti selezionati entreranno a far parte della quarta edizione di 12x12 e riceveranno mentoring, supporto e guida da Simone Donati, curatore di questa edizione, per sviluppare, editare e completare il proprio lavoro.
Il progetto sarà presentato insieme al nuovo capitolo di “Atlas of the New World” di Edoardo Delille e Giulia Piermartiri, mettendo in evidenza il dialogo tra i movimenti umani e il loro impatto sulla società e sull’ambiente.


Il mio lavoro “L’oscurità, ma io ho una luce”, ancora in corso, è stato pubblicato in Il corpo solitario IV di Giorgio Bonomi, edito da Rubettino.
Il volume, quarto capitolo di una lunga ricerca sull’autoritratto fotografico contemporaneo, raccoglie studi e testimonianze sul corpo come linguaggio di espressione, cura e resistenza.
Sono felice che questa ricerca faccia parte di un progetto editoriale così importante, insieme ad altri artisti che utilizzano l’arte per raccontare e trasformare esperienze personali.


Il Circolo di Asciano (Pisa)
2-3 Agosto 2025
con Loredana Denicola e Francesca Sand
Un laboratorio intensivo di due giorni rivolto a fotografi amatoriali, semi-professionisti e appassionati che desiderano esplorare il ritratto come pratica relazionale, narrativa e creativa.
Un’occasione per riflettere su cosa significhi fotografare un altro essere umano e per trovare un linguaggio personale basato sull’ascolto e l’osservazione.
COSA FAREMO
Durante il workshop lavoreremo su tre livelli fondamentali: relazione, tecnica e narrazione.
Ecco i temi chiave che affronteremo:
- Il rapporto con il soggetto
Costruire un dialogo empatico prima dello scatto, creando fiducia e partecipazione.
- La giusta distanza
Dove posizionarsi rispetto al soggetto? Imparare a leggere il corpo, rispettare i tempi e trovare l’equilibrio tra osservazione e coinvolgimento.
- Il ritratto ambientato
Location scouting e organizzazione dello spazio visivo per rafforzare il racconto e creare atmosfera.
- Staged Photography
Come costruire scene con una regia consapevole, anche quando sembra un’improvvisazione.
- Ritratti seriali
Sviluppare sequenze coerenti per raccontare storie con più immagini, creando un filo narrativo.
- Concept creativo per un photoshoot
Definire l’intenzionalità: cosa vogliamo raccontare? Perché questa persona ci interessa? Qual è il nostro punto di vista?
- Il ritratto intimistico
Uso della luce, vicinanza e contesto per creare immagini che tocchino corde profonde. Approfondimento su luce da studio applicata alla luce naturale o ibrida.
- Composizione
Linee, colori, spazi vuoti, tagli: come usarli per intensificare il significato del ritratto.
- Mettere in posa il soggetto
Non solo posizionamento, ma anche come far sentire a proprio agio la persona, per una posa espressiva e autentica.
- Il ritratto di gruppo
Gestire più soggetti, armonizzare le dinamiche e mantenere una narrativa coerente.
NOTE PRATICHE
Portare fotocamera digitale o smartphone con buona fotocamera
Abbigliamento comodo per muoversi all’aperto
Facoltativo: portare un proprio soggetto per il progetto individuale
OBIETTIVI
Offrire a ogni partecipante nuove consapevolezze, strumenti pratici e stimoli creativi da integrare nel proprio percorso fotografico. Durante la masterclass si avvierà un progetto personale, che potrà essere sviluppato anche dopo il workshop. Impareremo insieme a selezionare immagini, scrivere riflessioni e ideare sequenze narrative, preparando così il terreno per future esposizioni o pubblicazioni personali.
Il ritratto è un incontro.
E ogni incontro lascia un segno, anche dopo che la macchina fotografica si è spenta.
ISCRIZIONI
Costo: €210 (include 2 giorni di formazione e pranzo il primo giorno)
Early Bird: €190 per iscrizioni e acconti entro il 30 giugno 2025
Se volete chiamarci ...
CONTATTI
Loredana Denicola
Website: loredanadenicola.com
Instagram: @loredana_denicola
Francesca Sand
Instagram: @francescasand.art
Per info e iscrizioni:
lapecoraedizioni.com


Questo libro riunisce fotografie di Alessandra Calò, Uta Genilke, Guillaume Delleuse, Loredana Denicola e Francesca Sand, accompagnate da un potente saggio di Carolina Zaccaro.
La grafica è curata da Francesca Sand con il concept della copertina firmato da Loredana Denicola. Frag-méntum esplora i temi della trasformazione, vulnerabilità e identità, invitando il lettore a riflettere sul significato dell’essere umano al di là degli standard sociali.
Questo debutto vuole creare un dialogo significativo tra fotografia e mondo interiore.
Dettagli tecnici:
Titolo: Frag-méntum
Casa Editrice: La Pecora Edizioni (indipendente)
Anno: Novembre 2024
Edizione: Limitata a 100 copie
Formato: A4 (210 x 297 mm)
Pagine: 52 (inclusa copertina)
Rilegatura: punto metallico
Carta copertina: 300 gr opaca
Carta interna: 130 gr opaca
Stampa: a colori
Lingue: Multilingue
Fotografi: Alessandra Calò, Uta Genilke, Guillaume Delleuse, Loredana Denicola, Francesca Sand
Saggio: Carolina Zaccaro
Grafica: Francesca Sand
Concept copertina: Loredana Denicola
Interessato a ricevere una copia? Contattaci via email, le copie sono limitate!


Nell’ambito del programma Esperienza Benessere, ho condotto un workshop di fotografia dedicato a donne mature, pensato per farle sentire valorizzate, viste e libere di esprimersi senza timore di giudizi.
La fotografia è molto più di un semplice modo per conservare i ricordi: è uno strumento di riscoperta personale, che ci aiuta a riconnetterci con noi stessi e con il mondo in modo più consapevole e gentile.
Durante il workshop, ogni donna ha usato il "rituale dello specchio” e il proprio smartphone per esplorare e apprezzare con dolcezza diversi aspetti del proprio corpo, della propria identità e della propria presenza.
Praticando l’auto-osservazione senza giudizio, hanno iniziato a vedersi con occhi nuovi, costruendo un rapporto più amorevole con la propria immagine e rafforzando la propria autostima.
In questo ambiente sicuro e creativo, scattare fotografie è diventato un gesto di cura verso sé stesse e un passo verso il proprio benessere.
Con l’età, molte persone vivono l’isolamento sociale, che può influire profondamente sulla salute mentale e fisica.
La fotografia, invece, ha il potere di creare connessioni – non solo con gli altri, ma anche con soprattutto con noi stessi.
Attraverso esercizi semplici ma potenti, le donne si sono riconnesse con il proprio passato, hanno stretto legami emotivi con i ricordi e hanno iniziato a costruire un’immagine di sé nel presente che fosse consapevole, forte e completa.
Lavorando in coppia e condividendo le loro immagini, hanno scelto come desideravano essere viste e chi volevano diventare oggi. Così hanno creato legami significativi e condiviso storie in modo nuovo e potente.
Molte donne in età avanzata possono sentirsi invisibili o disconnesse a causa dei cambiamenti fisici o del ruolo sociale ridotto. La fotografia può aiutare a recuperare quella visibilità perduta, offrendo uno spazio in cui identità, presenza e bellezza possono riemergere secondo i propri termini.
Con una macchina fotografica o uno smartphone in mano, iniziamo a notare i dettagli della vita quotidiana: la luce soffusa al tramonto, il sorriso di un’amica, un momento di pace nella natura. Questa osservazione consapevole ci aiuta a riscoprire la gioia nelle piccole cose e a coltivare un atteggiamento positivo.
Nel workshop, la fotografia è stata non solo un’espressione creativa, ma anche un esercizio mentale, che ha allenato memoria, attenzione e riflessione. Ogni immagine è stata un’occasione per mantenere la mente attiva e ispirata.
Studi dimostrano che la fotografia migliora le funzioni cognitive, supporta l’elaborazione emotiva e favorisce la comunicazione in ambito terapeutico, soprattutto tra gli adulti più anziani.
La fotografia di ritratto, in particolare, diventa una celebrazione dell’autenticità e dell’esperienza di vita. Ci aiuta a scorgere la bellezza dell’età, delle rughe, della profondità di uno sguardo che ha vissuto tanto.
Ogni foto può diventare anche un gesto di gratitudine: una passeggiata al parco, una cena con amici, uno sguardo condiviso. Rivivere questi momenti con consapevolezza apre a una ricchezza emotiva profonda, che spesso porta a un maggiore benessere e aiuta a ridurre ansia e depressione.
La fotografia è molto più di un’attività creativa: è uno strumento trasformativo che permette a ciascuno di vedersi e vedere il mondo con occhi nuovi. Aiuta a scoprire bellezze nascoste, stimola la riflessione, rafforza la fiducia e sostiene la salute emotiva e cognitiva.
Questo lavoro è un invito a rallentare, osservare e riscoprire scopo e presenza – attraverso l’obiettivo e nella vita stessa.


Fino al 3 dicembre, insieme agli altri membri della giuria, valuterò e selezionerò le fotografie vincitrici inviate online, utilizzando un sistema di votazione da 1 a 5.
Sono onorata e grata di partecipare a questa esperienza per la seconda volta. È un’occasione preziosa per imparare e confrontarmi con altri fotografi di grande talento.
Grazie, Monochrome Awards, per questa opportunità!


Lusted Men è una raccolta di fotografie erotiche maschili, con opere di fotografi professionisti e amatori, senza distinzione di genere o orientamento sessuale. Partner, amanti, modelli, amici e autoritratti si susseguono in queste 700 pagine, mostrando diversi modi di riorganizzare i nostri legami emotivi ed erotici nel XXI secolo.
Queste centinaia di immagini sono state esposte in mostre, workshop, conferenze e performance, creando un archivio vivo delle visioni maschili dell’erotismo che sfidano con gioia le rappresentazioni di genere e riaffermano la dimensione politica dei nostri desideri. Il libro è disponibile su varie piattaforme online o direttamente sul sito di Lusted Men.


Dopo Parigi a Gennaio, Venezia in estate, Dublino e Roubaix in autunno, siamo entusiasti di portare il progetto nella capitale belga.
La mostra si terrà presso lo Studio Baxton - La Maison de la Photographie Argentique, uno spazio unico che ci consente di esporre non solo il nostro lavoro fotografico analogico, ma anche arti digitali e plastiche (incisioni, sculture, fotografie). Questa tappa segna la conclusione (o quasi) di questo meraviglioso progetto, in programma dal 14 novembre al 5 gennaio 2025.
In mostra il team di Action Hybride:
Amélia Fouillen, Axelle Remeaud, Karo Polikar, Elisabette Zelaya, Fanny Gosse, Francesca Sand, Géraldine Villemain, Loredana Denicola, Louise A. Depaume, Maria Clark, Tamina Beausoleil e Mila Nijinsky.
Collaborazioni speciali con:
Sébastien Layral, D'Alessandro e Vanda Spengler.
Come in ogni tappa, invitiamo un artista locale. Per questa edizione finale, siamo entusiasti di collaborare con il talentuoso Mat Van Assche!
Per maggiori informazioni, visitate il nostro sito web - Action Hybride.
— Studio Baxton - La Maison de la Photographie Argentique


Questa nuova edizione di Nexus unisce una vibrante fusione di forme d’arte contemporanea: fotografia, pittura, scultura, disegno, performance, testo e installazione - il tutto intrecciato in un’esperienza collettiva dinamica.
Con la partecipazione speciale dell’artista ospite Fanny Pentel.
Collaboratori ospiti: Vanda Spengler & Sébastien Layral D’Alessandro.
Artisti del collettivo Action Hybride:
Fanny Gosse, Géraldine Villemain, Louise A. Depaume, Amélia Fouillen, Axelle Remeaud, Louise Dumont, Mila Nijinsky, Elisabette Zelaya, Loredana Denicola, Francesca Sand, Tamina Beausoleil, Maria Clark e Caroline Polikar.
Nexus esplora il rapporto tra arte, identità e comunità, offrendo un’esperienza immersiva di sperimentazione e pratiche ibride.
Che tu sia appassionato di performance art, fotografia contemporanea o installazioni sperimentali, Nexus ti invita a vivere l’arte in movimento - in continua evoluzione, collaborativa e profondamente umana.
Dove: La plus petite galerie du monde (OU PRESQUE) – Roubaix, Francia
Inaugurazione: 5 ottobre 2025
Ingresso gratuito – Non mancare!


Un’esperienza artistica immersiva e collaborativa.


Attraverso fotografia, disegno, pittura, incisione, scultura, installazione e performance, la mostra si configura come un sistema modulare e vivo, in cui ogni opera si lega all’altra, creando un prisma di territori interconnessi: fisici, emotivi, sociali ed ecologici.
Al centro di NEXUS c’è l’ottavo punto del Manifesto di Action Hybride:
"Action Hybride considera il corpo umano e la sua condizione in relazione ai suoi ambienti, interni ed esterni. La vita in tutte le sue forme, una rete solidale di molteplici relazioni e territori diversi, per un’ecologia politica, un’espressione artistica e un divenire sociale collettivo."
La mostra affronta temi attuali e profondi: la società dei consumi e la fragilità ecologica, la tecnologia, la memoria e la trasmissione transgenerazionale, le tracce visibili e invisibili del corpo, la malattia, la morte, l’intimità e il segno del tempo.
NEXUS mette in discussione anche i confini tra creazione individuale e collettiva. Molte opere nascono da collaborazioni e dialoghi creativi tra gli artisti, facendo del rapporto tra i membri di Action Hybride un elemento essenziale del linguaggio artistico del progetto.
Gli artisti uniscono le loro voci in un’espressione unitaria e poliedrica, tessendo paesaggi che vanno dalla Francia all’Irlanda e oltre, per creare un ecosistema espressivo in continua evoluzione e interconnessione.
Artisti: Francesca Sand, Louise A. Depaume, Géraldine Villemain, Louise Dumont, Fanny Gosse, Maria Clark, Loredana Denicola, Caroline Polikar, Axelle Remeaud, Mila Nijinsky, Tamina Beausoleil, Amélia Fouillen, Elisabette Zelaya.
Ospite speciale: Dolorosa de la Cruz
Dove: GalleryX, 11 Hume Street, Dublino
Date mostra: 12–28 settembre 2024
Inaugurazione: 12 settembre 2024


Forte Marghera – Padiglione 32 – Officine Forte Marghera
Dal 23 al 28 luglio 2024
Aperta tutti i giorni dalle 16:00
Inaugurazione: martedì 23 luglio 2024, ore 19:30
Venezia, luglio 2024
Il collettivo Action Hybride è lieto di annunciare la mostra NEXUS, che si terrà presso il Padiglione 32 delle Officine Forte Marghera dal 23 al 28 luglio 2024. La mostra esplora il tema delle connessioni tra esseri umani e ambiente e si inaugurerà martedì 23 luglio 2024 alle ore 19:30.
Sarà aperta al pubblico tutti i giorni dalle 16:00 fino a chiusura.
NEXUS riunisce le opere di 13 artisti del collettivo Action Hybride: Francesca Sand, Louise A. Depaume, Géraldine Villemain, Fanny Gosse, Maria Clark, Loredana Denicola, Amélia Fouillen, Axelle Remeaud, Mila Nijinsky, Elisabette Zelaya e Tamina Beausoleil. Questi artisti dialogano profondamente tra loro e con i temi condivisi, creando nuove proposte collaborative che mettono in luce le complesse relazioni tra gli esseri umani e il loro ambiente.
Per maggiori informazioni e aggiornamenti, visita il sito della Fondazione Forte Marghera:


Dal 23 al 28 luglio 2024, aperto tutti i giorni dalle ore 16:00
Inaugurazione: martedì 23 luglio alle ore 19:30
Action Hybride presenta NEXUS, una mostra d’arte che esplora la complessa rete di connessioni tra l’essere umano e i suoi ambienti. L’evento si terrà presso le Officine Forte Marghera a Venezia, dal 23 al 28 luglio 2024.
NEXUS riunisce le opere di 14 artiste del collettivo attraverso un linguaggio multidisciplinare che spazia tra fotografia, pittura, scultura, installazioni e performance.
Le artiste in mostra:
Maria Clark, Loredana Denicola, Louise A. Depaume, Louise Dumont, Fanny Gosse, Francesca Sand, Tamina Beausoleil, Amélia Fouillen, Mila Nijimsky, Carolina Polikar, Axelle Remeaud, Géraldine Villemain, Vanda Spengler, Elisabette Zelaya.
Artista ospite: Elisabetta di Sopra.
L’inaugurazione avrà luogo martedì 23 luglio alle ore 19:30: un’occasione per incontrare le artiste, scoprire le opere e immergersi nell’atmosfera della mostra.
Il cuore di NEXUS è l’ottavo punto del Manifesto di Action Hybride: "Action Hybride considera il corpo umano in relazione con i suoi ambienti, interni ed esterni, creando una rete di relazioni e territori, per un’ecologia politica, artistica e sociale comune a tutti."
La mostra affronta temi come il legame con la società dei consumi, la tecnologia, la natura, la morte, ma anche relazioni più intime e trasmissioni trans-generazionali.
NEXUS è un progetto itinerante che crea connessioni tra i paesaggi di ogni artista, sia fisici che psicologici, offrendo molteplici prospettive sui nostri mondi interiori ed esteriori.


Fondata da Loredana Denicola e Francesca Sand, la nostra missione è realizzare pubblicazioni, libri fotografici e fanzine che celebrano l’umanità in tutte le sue forme, abbracciandone imperfezioni e bellezza.
Entrambe le fondatrici sono artiste italiane: Francesca vive in Francia, mentre Loredana, dopo molti anni a Londra, è tornata in Italia per motivi personali ma continua a lavorare a livello internazionale.
La nostra prima pubblicazione, Frag-méntum, rappresenta il progetto inaugurale di La Pecora. Il libro è curato graficamente da Francesca Sand, con un concept di copertina ideato da Loredana Denicola.
Abbiamo invitato artisti che, attraverso le loro creazioni, aprono finestre sul mondo offrendo ai lettori un’esperienza unica e immersiva.
Frag-méntum presenta opere di:
Alessandra Calò
Uta Genilke
Guillaume Delleuse
Loredana Denicola
Francesca Sand
Accompagnate da un testo riflessivo di Carolina Zaccaro.
Resta aggiornato e seguici:
Instagram: @lapecoraedizioni
Facebook: La Pecora Edizioni


È stato emozionante assistere a interpretazioni così diverse da parte dei fotografi su un tema comune. Vedere la fotografia da nuove prospettive è stata una delle esperienze più significative della mia carriera, e spero sinceramente di avere presto l’opportunità di ripeterla.
So quanto sia difficile mantenere l’oggettività in questo contesto, ma ho valutato ogni fotografia con onestà e cura.
Sono estremamente orgogliosa di aver raggiunto questo traguardo e profondamente grata alla vita e ai Monochrome Photography Awards per avermi permesso di crescere e mettermi alla prova come giudice.


Nonostante alcune difficoltà personali che mi hanno impedito di partecipare a corsi in presenza, questa esperienza di e-learning mi ha arricchita profondamente.
Questo percorso mi ha aperto gli occhi sul potere dell’empatia, dell’intelligenza emotiva e sul ruolo dell’arte nell’esplorazione dell’essenza umana. Come afferma il corso, “l’arte può conoscere l’uomo anche meglio della scienza.” L’arte ci permette di esprimere emozioni, sensazioni e significati che spesso sfuggono al linguaggio verbale. Non si limita a riflettere la realtà, ma la trasforma, offrendo nuovi punti di vista sulla nostra esistenza.
Attraverso il “metodo autobiografico creativo per l’intelligenza emotiva” ho esplorato la mia storia personale. Questo metodo mi ha permesso di dare voce alle esperienze, emozioni e desideri più intimi, non solo tramite il testo ma anche attraverso la fotografia, arricchendo il modo in cui racconto la mia storia in modo più personale e significativo. Ogni opera artistica — che sia fotografia, pittura o scrittura — nasconde strati profondi oltre la superficie, rivelando mondi emotivi che invitano chi osserva a scoprire nuove sfaccettature di sé.
Con queste nuove competenze in psicologia dell’arte, interpretazione delle opere e autobiografia creativa, mi sento meglio preparata a applicare queste conoscenze in diversi ambiti, incluso l’uso della fotografia come strumento terapeutico - un campo che mi appassiona e che continuo a esplorare.
Questo approccio alla fotografia favorisce il benessere emotivo e la crescita personale di chi vi partecipa. Sono grata per questa esperienza di apprendimento così trasformativa.

Questo evento annuale celebra l’arte della fotografia monocromatica e mette in luce talenti straordinari, sia amatoriali che professionisti, provenienti da tutto il mondo.
Fino al 5 dicembre, farò parte di una giuria composta da 13 esperti, incaricati di valutare e votare migliaia di fotografie inviate online, utilizzando un sistema di giudizio dettagliato.
Il processo è unico, perché i nomi dei fotografi rimangono anonimi, permettendo così di concentrarsi esclusivamente sulla forza artistica e sull’impatto di ogni immagine in bianco e nero.
Sono grata per questa opportunità di contribuire a un evento così stimolante e felice di poter aiutare a selezionare i vincitori che rappresentano il meglio della fotografia monocromatica.
Grazie, Monochrome Awards!


Questa pubblicazione di 88 pagine (formato A4 chiuso, A3 aperto) presenta una combinazione di fotografie, disegni, testi e arte visiva su argomenti quali vulnerabilità, identità, trasformazione, nudità, pelle, intimità e tematiche sociali.
Stampata su carta pregiata da 90g con copertina opaca da 200g, Hapax#4 unisce immagini in bianco e nero e a colori.
Un elemento unico di questa edizione sono le pagine staccabili che diventano poster formato A3 una volta rimosse dall’elastico rosso di chiusura - perfette per gli amanti dell’arte e i collezionisti.
La fanzine è il risultato di un lavoro collettivo con contributi di artisti come Louise Dumont, Francesca Sand, Axelle Remeaud, Vanda Spengler, Fanny Gosse, Maria Clark, Louise A. Depaume, Mila Nijinsky, Géraldine Villemain, Sébastien Layral, Tamina Beausoleil, Karo Polikar, Amélia Fouillen, Emma Terno e Loredana Denicola (curatrice e graphic designer di questo numero).
Hapax#4 Human invita a riflettere sul significato dell’essere umano, sul nostro rapporto con le altre forme di vita e sulle responsabilità ambientali che abbiamo. Una riflessione sull’identità umana in continua evoluzione e sull’impatto che abbiamo sul pianeta.
Per ordinare una copia o richiedere informazioni, contatta direttamente il collettivo Action Hybride.

Insieme ad altri fotografi professionisti, valuterò e selezionerò le migliori fotografie provenienti da tutto il mondo.
I Monochrome Awards sono tra i concorsi più prestigiosi per fotografi amatoriali e professionisti.
Sono grata per questa opportunità di collaborare con altri giudici e di ammirare l’incredibile talento di tanti artisti.
La fase di giudizio si svolgerà dal 13 novembre al 4 dicembre 2023. I vincitori saranno annunciati online intorno al 7 gennaio 2024.
Un grazie speciale ai Monochrome Awards per questa meravigliosa occasione!


L’articolo parla della mia mostra personale The camera as a mirror: Intimate conversations with others, the world, and myself, che inaugura questa sera, 9 giugno, alle 19:00 presso il Circolo Fotografico Il Castello, FIAF di Taranto.
La mostra è curata da Raimondo Musolino e Pierluca Lubello.


L'artista si avvicina a conoscere l'"altro", l'"estraneo di sé", con comprensione empatica, con approccio quasi terapeutico, nell'osservazione, analisi, accettazione e assimilazione del mondo.
La macchina fotografica non è un mezzo "tra" soggetto fotografante e soggetto fotografato, bensì un tramite tra essi, creando un rapporto di fiducia.
Del suo lavoro, l'autrice racconta:
"Ho un grande rispetto per le differenze. Ho sempre voluto avvicinarmi e capire lo "sconosciuto", o lo"strano". Mi interessa anche l'auto-estraniamento – come possiamo tenerci nascosti e sentire vergogna per alcuni aspetti che ci riguardano nel profondo. Credo che se non abbiamo paura di parlare con gli estranei, di visitarli, ed ascoltarli – diventiamo capaci di mettere da parte pregiudizi e preconcetti.Raggiungiamo la comprensione, abbracciamo l'empatia. L'"altro" diventa uno di noi. Inoltre, attraverso il privilegio di ascoltare gli altri, i racconti onesti delle loro vite, io possa ottenere più conoscenze sulla mia stessa vita. Che io possa trovare più auto-accettazione."
"La fotografia è una forma di guarigione. Il mio lavoro è un processo di auto-osservazione che si sviluppa attraverso conversazioni intime con l'"altro", il diverso di me; conversazioni che utilizzano immagini, testo e video.
Lavoro con persone che incontro per strada e online. Piuttosto che usare la macchina fotografica come barriera o separazione tra me e l'altro, condivido il controllo del mezzo dando libertà di espressione all'incontro. Si presentano come sono, come desiderano, senza alcuna imposizione.
La macchina fotografica è uno specchio, l'osservatore diventa l'osservato, lo specchio è la persona riflessa. Ci piace quello che vediamo?
Cosa è reale?
Le foto in mostra sono una selezione di ritratti di sconosciuti di 3 progetti realizzati a Londra – “I am your mirror”, “Love, sex and relationships” e “The theatre of the mind”.
La mostra fotografica sarà inaugurata venerdì 9 giugno alle 18:30 con la presenza dell'autrice, insieme al Direttore della Galleria FIAF.
L'ingresso sarà libero e aperto a tutti.
L'esposizione sarà inoltre aperta al pubblico e visitabile anche:
sabato 10 giugno e domenica 11 giugno dalle 10:00 alle 12:00 e dalle 18:00 alle 20:00.
Vi aspettiamo!


Digitalizzata e stampata su carta Canson Barita Prestige (21 x 29,7 cm), la stampa mette in risalto neri profondi e bianchi nitidi per una qualità d’immagine eccezionale.
Disponibile in edizione aperta, questo pezzo accompagna la prossima mostra “La macchina fotografica come specchio” presso Il Circolo Fotografico Il Castello, Taranto, dal 9 all’11 giugno 2024.


Il progetto include fotografie, video e testi raccolti attraverso oltre 40 ore di interviste dal 2019.
Esplora l’abuso emotivo e psicologico – il suo impatto e le somiglianze con l’abuso fisico e sessuale – attraverso una serie di conversazioni intime. Il progetto comprende anche un libro inedito e ha l’obiettivo di avviare un dialogo interiore con se stessi e gli altri e aumentare la consapevolezza sul tema.
In questa intervista, Loredana parla del suo lavoro, delle sue esperienze personali, delle emozioni vissute, della fotografia come strumento terapeutico per affrontare l’abuso psicologico ed emotivo. La discussione è allo stesso tempo complessa e profonda.
Intervistatrice: Selene Grandi
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