L'Arte Visionaria di Ann Hamilton: Fotografia e Osservazione Intima
Aggiornamento: 16 set 2023
Ho scoperto la straordinaria fotografa Ann Hamilton durante le mie ricerche su Internet e sono rimasta affascinata dai suoi straordinari lavori.
Uno di questi che mi ha particolarmente colpito è il progetto "Face to Face", una serie di fotografie che ci permettono di dare uno sguardo alle vite toccate dal sistema sanitario del Texas centrale. Questo lavoro cattura un'esperienza che potrebbe toccare ognuno di noi, poiché prima o poi le nostre vite si intersecheranno con il sistema sanitario
L'interconnessione tra operatori sanitari e pazienti è al centro di "O N E E V E R Y-O N E", una serie di fotografie commissionate per la Dell Medical School come parte del programma di arte pubblica Landmarks dell'Università del Texas.
Ann Hamilton utilizza una membrana semitrasparente tra il soggetto e l'obiettivo della fotocamera, ottenendo risultati straordinari in ogni fotografia. Riesce a rendere visibile all'occhio umano il nostro senso del tatto, catturando la sensazione di una mano sulla pelle o la sabbia sotto i piedi.
O N E E V E R Y-O N E, Ann Hamilton
O N E E V E R Y-O N E, Ann Hamilton
O N E E V E R Y-O N E, Ann Hamilton
Un altro progetto affascinante di Ann Hamilton è il suo lavoro con una macchina fotografica stenopeica posizionata nella sua bocca. Ogni volta che apre la bocca, scatta una foto. Il risultato è davvero geniale.
Face to Face, Ann Hamilton
Face to Face, Ann Hamilton
Face to Face, Ann Hamilton
Face to Face, Ann Hamilton
Hamilton trasforma l'orifizio del linguaggio nell'orifizio della vista, posizionando una piccola fotocamera stenopeica all'interno della sua bocca. Quando la sua bocca si apre, il film viene esposto, creando un'immagine che è una traccia di presenza, sia con persone che con paesaggi. La figura o il paesaggio diventa la pupilla nella forma dell'occhio creata dalla sua bocca, simile a come vediamo una piccola immagine di noi stessi riflesse nella pupilla di un'altra persona.
Per scoprire di più sul lavoro straordinario di Ann Hamilton, vi invito a visitare il suo website
