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Immagine del redattoreLoredana Denicola

Capitalismo e sorveglianza

Aggiornamento: 2 gen 2022



Quello della nostra epoca è un nuovo tipo di capitalismo chiamato “di sorveglianza” che lavora fornendo servizi gratuiti a miliardi di persone, in cambio della possibilità di monitorare dettagliatamente il comportamento di noi utenti in rete spesso senza il nostro esplicito consenso.


Google, Facebook e Instagram crescono continuamente grazie alla raccolta di queste informazioni, la maggior parte delle quali viene passata a processi più avanzati di machine intelligence diventando predizioni di mercato.


Cos'è ‘Machine Intelligence’?

Esistente all'intersezione tra apprendimento automatico e intelligenza artificiale, l'intelligenza artificiale è l'elaborazione avanzata che consente a una macchina di interagire con il suo ambiente in modo intelligente.


Che cos'è l'intelligenza artificiale?



That of our age is a new type of capitalism called "surveillance" which works by providing free services to billions of people, in exchange for the ability to monitor in detail the behavior of us, users on the network often without our explicit consent.
capitalismo e sorveglianza

L'intelligenza artificiale (AI) è un insieme di algoritmi, processi e metodologie che consentono a un sistema informatico di eseguire attività che normalmente richiederebbero un'intelligenza a livello umano.

L'intelligenza artificiale può apparire come un componente in un sistema più grande o sotto forma di un'applicazione per computer, un agente digitale o una macchina autonoma.


È stata aggiunta quindi una nuova fase alla catena del capitalismo, e siamo proprio noi a rappresentarla, ma questa tecnologia digitale sta dividendo i cittadini di qualsiasi società in due: i sorveglianti e i sorvegliati.


Il capitalismo di sorveglianza che governa questo tipo di società ci ha trasformati in codici, numeri, entità dis-umanizzate, e agisce come controllo sociale attraverso il marketing e la pubblicità.

Ormai, i brand e il marketing riescono a fare in modo più convincente ciò che prima faceva la filosofia: creare concetti.

Anche la politica e il candidato sono brand: gli slogan che utilizzano servono per cercare di convincerci che qualcosa di nuovo, di diverso sta per accadere.


Il marketing controlla la realtà facendo credere che le opzioni possibili siano limitate da ciò che il mercato offre, dato che le proposte sono generalmente basate su nostri interessi precedentemente monitorati.


Ovviamente è impossibile azzerare un processo così complesso di questo tipo, anche perché la sorveglianza che esso implica spesso ci porta privilegi a cui non molti sarebbero disposti a rinunciare.


Cosa sarebbe la nostra vita sociale e professionale senza I social media?

La soluzione è quella di adattare il cambiamento della nostra società alle nuove istituzioni che la controllano, comprendere come, “resistere alle gioie del marketing”, e rendere il controllo più consapevole, creativo e salutare.



di Loredana Denicola - Pensieri e Riflessioni



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