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Immagine del redattoreLoredana Denicola

10.Ho incontrato Rina, la violinista. Estratto dal progetto fotografico 'I am your Mirror'

Aggiornamento: 14 set 2023



Estratto dal libro fotografico "I am your mirror" di Loredana Denicola


Poi un giorno ho incontrato Rina. L'ho chiamata la violinista. Lei è la mia decima estranea. Questa esperienza, incontrarla, è stata un processo di apprendimento per me. Non mi sono sentita molto a mio agio, nonostante fossi molto aperta.


L'energia non scorreva armoniosamente tra di noi. Rina è una persona molto riservata, forse anche un pò timida. Mi è sembrato che cercasse solo foto, non un'esperienza condivisa tra esseri umani, e le relazioni, come si sa, sono fatte da due persone. L'energia è una forza a spirale che deve fluire tra tutte le persone coinvolte; altrimenti, smette di circolare.

Incontrarla è stata un'esperienza molto positiva, e ho imparato alcune lezioni.


Rina è una bellissima e molto elegante giovane donna.Ha 25 anni.


Una violinista col suo violino che guarda fuori dalla finestra

'Rina, the violinist - I am your mirror' photography project @2014


Una sera ho aperto la sua email. Diceva:


'Ciao, ho fatto molti progetti fotografici in passato con altri fotografi. Puoi darmi il tuo indirizzo e-mail così posso inviarti alcune mie foto? Grazie mille, Rina'


In quel momento, ero più interessata a trovare una donna per il mio progetto. Le ho dato il mio indirizzo e-mail personale, e la stessa sera mi ha inviato alcune foto. Ho visto le sue foto con curiosità; posava con confidenza. Forse è una modella, ho pensato e le ho scritto una mail:

"Cara Rina, ho visto le tue foto. Ho solo una domanda da farti. Perché vuoi partecipare al progetto di 'I am your mirror'? Qual è la tua storia? Hai paure, ossessioni, passioni.... qualcosa di bello da raccontare? Sei felice? Come ti vedi ritratta? Qual è il tuo vero io? Sto cercando qualcosa di autentico e non messo in posa. Fammi sapere. Saluti,' Loredana


'Sono una violinista', mi ha risposto, 'il violino è la mia ossessione, fin da quando ero bambina, e se vuoi possiamo fare le fotografie con il mio violino, se ti interessa. Vivo nella zona di Earls Court e sono da sola. Domani sono piuttosto impegnata, ma se potessi venire nella mia zona intorno alle 13:00 sarebbe davvero fantastico. Ci vediamo vicino alla stazione di Gloucester Road? 'Rina


Prima di rispondere, ho voluto pensarci su.

Ho pensato se Rina fosse la persona giusta per il mio progetto fotografico. Per la prima volta, ho avuto dei dubbi, e non era una buona cosa.

Lei era la mia decima estranea, e dopo aver incontrato soggetti davvero particolari, ho avuto qualche esitazione nel farla entrare a far parte del progetto "I am your mirror". Il mio progetto si basava soprattutto sull'energia, sulla connessione umana e sulla fiducia.

Non mi sentivo molto affascinata dalla nostra conversazione via e-mail.

Pensavo che la nostra conversazione fosse un pò fredda. Ma forse quella era solo la mia percezione. Ma come al solito, non ho ascoltato me stessa.

Siamo tutti individui unici e diversi, ho pensato, e forse incontrarla, avrebbe dato un tocco di 'persona comune'. Includerla nel progetto era la cosa giusta da fare, poiché avevo già fotografato persone con forti ossessioni. Quindi, fotografarla avrebbe potuto dare un po' di respiro all'intero progetto. È la seconda donna che ho fotografato.


Il progetto "I am your mirror" comprende 12 estranei più me. Dieci di loro sono uomini e due sono donne, oltre a me.

Quindi, in realtà, volevo conoscerla.


Sono andata alla stazione di Gloucester Road, con la mia macchina fotografica. Rina è una donna molto impegnata. Ha detto che non aveva molto tempo; è sempre occupata a suonare o insegnare musica. Viene dall'Asia, dalle Filippine e si sta laureando in musica qui a Londra. Oltre a ciò, insegna musica privatamente a bambini piccoli.


Sono arrivata alla stazione 15 minuti prima e ho aspettato fuori dalla stazione. Le avevo inviato una foto di me un'ora prima in modo che potesse riconoscermi. Le donne sono molto più caute degli uomini, alcune di loro. Questo non riguarda me ovviamente!

Quindi, si è avvicinata a me e si è presentata.


'Sei Loredana?' ha detto.


"Sì, sono io" le ho rispondo. 'Ciao Rina, piacere di conoscerti'.


'l piacere è mio. Grazie per essere venuta qui. So che vivi dall'altra parte di Londra', ha detto.


'Si ma non preoccuparti! Vuoi un caffè?' le ho proposto.


'No, no, scusami, ho fretta. Preferisco tornare a casa e fare delle foto. Tra un paio d'ore devo essere da qualche altra parte'.


'Va bene per me', le ho risposto.


'Allora, vieni con me, seguimi!Vivo proprio dietro l'angolo. Ci vorranno forse 15 minuti a piedi.' Mi dice.


'Sì certo', le rispondo.


Così abbiamo camminato. C'era silenzio.


Rina assomiglia a quelle giovani donne eleganti, che studiano in scuole costose, quelle fortunate che hanno genitori abbastanza ricchi che possono permettersi un'educazione costosa. Ma quella era la mia impressione in quel momento.


La stavo giudicando? Sembrava una fortunata.


Per rompere il silenzio ho iniziato a farle qualche domanda come da dove veniva, se le piaceva insegnare, e come voleva essere rappresentata nelle mie foto. Siamo dunque arrivate ​​davanti alla porta del suo appartamento.

Ha aperto la porta, e siamo entrate.

Una volta dentro ha aperto l'armadio e mi ha mostrato il suo vestito bianco. Le ho detto che era fantastico, e il suo violino.

Ha detto che il suo violino è la cosa più preziosa che ha.


Il costo era di £ 20.000. Ero sbalordita.

Non avevo mai visto un violino del valore di 20.000 sterline prima d'ora.

Era la mia prima volta.


... Continua ...


di Loredana Denicola




"Dietro l'obiettivo: un viaggio fotografico con gli sconosciuti"

Breve raccolta di storie dal progetto fotografico "I am your mirror" di Loredana Denicola © 2017/2018, Tutti i diritti riservati.

Mi piacerebbe creare un libro! Se sei interessato all'idea, inviami un'e-mail








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